Monday, February 06, 2006

La leggenda di Sabrina

Nell’Historia Regum Britanniae Goffredo di Monmouth narra che alla morte di Bruto, figlio dell’esule troiano Bruto, nipote d’Enea e presunto eponimo della Britannia, il regno venne diviso tra i suoi tre figli: Locrino, il maggiore, era sovrano di Loegria (l’odierna Inghilterra), Kamber del Cymru (il Galles) e Albanact di Albany (la Scozia). In quel tempo proprio la Scozia subì l’attacco degli Unni condotti da Humber, che sconfisse Albanact. Locrino adunò il suo esercito e partì alla volta del regno del fratello, dove sconfisse Humber, che morì affogato nel fiume presso cui si era svolta la battaglia. Vennero presi molti prigionieri e tra costoro c’era la bella principessa Estrildis: tra i due nacque subito l’amore ma Locrino aveva come promessa sposa Gwendolen, figlia del re del Kernow (Galles) Corineus, alleato e amico di Bruto. Locrino mantenne la sua promessa e sposò Gwendolen, ma amò in segreto Estrildis e dal loro amore nacque una figlia, Habrena. Da Gwendolen ebbe invece un figlio, Madan. Quando Corineus morì, Locrino lasciò Gwendolen per stare con la sua amata da Estrildis; Gwendolen, infuriata, sollevò l’esercito gallese contro Locrino, che venne sconfitto e ucciso in battaglia. Gwendolen divenne reggente del figlio e ordinò che Estrildis e la figlia Habrena venissero affogate nel vicino fiume. Da allora il fiume portò il nome dell’innocente Habrena, gaelico gallese Habren o Hafren, latinizzato in Sabrina e oggi chiamato Severn, di cui ella divenne il genius loci. Una morte-per-acqua che ha portato a una nuova vita, a una rigenerazione e trasformazione in altro, al perpetrarsi del ciclo della vita.